Sono arrivata al 31 dicembre con fatica, schivando a zig-zag la possibilità di essere contagiata dal Covid-19 e per ora, direi, l’ho scampata. E’ il momento di tirare le somme con tutto ciò che mi è successo durante il 2020, poco rispetto ad altri anni ma non meno importanti.
A fine settembre scorso, dopo aver fatto due tamponi per rassicurare il personale medico, sono stata ricoverata all’istituto Maugeri di Milano per fare un aggiornamento del quadro clinico di ipertensione arteriosa polmonare. Sono stata sottoposta a rivalutazione del mio stato clinico, ed è stato ripetuto il cateterismo cardiaco destro, la prova da sforzo cardiorespiratoria, l’eco-cardiogramma e i soliti esami ematochimici. Questa volta ho avuto una insolita e strabiliante sorpresa: gli esami hanno mostrato grossi miglioramenti rispetto al precedente cateterismo di tre anni fa, che era già ottimo per via del cambiamento farmacologico di mesi prima. Sono ulteriormente migliorata, una notizia fantastica, la più bella del 2020! Io sono la prova che il corpo umano può ristabilirsi nonostante la nefasta malattia. Non importa in quanto tempo il corpo e la mente lo faccia, quante alte maree vi tocca vivere e quante altre tempeste. Non importa il quanto improbabile possa sembrare un miglioramento, basta mettersi nelle condizioni di poter stare lentamente e effettivamente bene. Anche in questa malattia rara, degenerativa e mortale come l’ipertensione arteriosa polmonare!
Il mio augurio per tutti voi è che nel 2021 riusciate a far retrocedere il corso di qualunque malattia di cui soffrite e di riconquistare il vostro meritato stato di salute! Che il nuovo anno e quelli a seguire siano per tutti degli anni da ricordare con gioia!